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Ca' Roman

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Una lunga spina dorsale lignea, tortuosa e forte, che indica la via ad una teoria di assi levigate e consunte che si susseguono, interrompendosi poi, bruscamente, per consegnare le piante dei tuoi piedi alla sabbia più rovente e ci sei…

 

Il Mediterraneo più selvaggio ti circonda e tu, taciturno pensatore ellenico, respiri i profumi che furono di Talete ed Aristotele, abbracci con lo sguardo il Mare, resti avvolto nei colori che t’acquietano lo spirito …

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e sei anche tu sabbia, cielo, brezza, un rovo aspro, un insetto, un uccello

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Segui le orme impresse dal gabbiano, poi la scia del rettile, è ipnosi…

 

sei vicino all’Estasi…

 

non hai sete, non hai fame, non senti caldo né stanchezza.

 

Non vorresti andartene, ma sai che quello non è più il tuo posto…

 

L’asprezza dei luoghi ora ti respinge, il suo silenzio, appagante sino ad un istante prima, improvvisamente ti opprime, l'intrico dei suoi sentieri minacciano il tuo costante bisogno di riferimenti.

 

Scopri allora che la strada di ritorno, che porta al Pensiero, è lunga e faticosa. Ti costringe a spogliarti del superfluo.

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Nessuna sovrastruttura acquisita nel tempo ti sorreggerà nel cammino.

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E’ in profondità, il Viaggio… giù, dove il rovo aspro affonda le sue radici, nella sabbia rovente.

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