Food

​

Inutile precisarlo, non siamo né i primi, né saremo gli ultimi, a trattare di temi scottanti quali quello che segue:

​

eno-gastronomia del territorio lagunare. 

​

D'altronde non pretendiamo di avere sufficiente credibilità, competenza, visibilità per pensare di farlo, suscitando l’interesse di qualche specialista gourmand 

​

…Ma, dico, un amore disperato per il fine food, almeno quello, ce lo lasciate?!

 

In quest’ottica, in punta i piedi, ci uniamo alle già vaste schiere di ben più blasonati estimatori dei prodotti che queste terre (e le persone che le popolano) offrono, quali, ad esempio, in ordine sparso (anzi senza proprio alcun criterio):

​

​

 

 

 

• il Gianduiotto di Nico, alle Zattere: erotismo applicato all’arte gelatiera …un virile (e turgido, almeno in prima battuta) blocco di gelato alla nocciola affondato in un bicchiere ricolmo di soffice panna montata… consumato d’estate, liquefacendosi velocemente, è la rappresentazione dell’ancestrale slancio erotico latente in ognuno di noi.

​

• il pesse rosto incovercià, tipico dela zona di Chioggia: pesce alla brace ripassato in tegame con salsa di aceto ed olio. Basta poco per esplorare gusti antichi!

​

• i cicchetti di pesce dei bacari che costellano il territorio lagunare tutto (in particolare de La Vedova a Cannaregio, o All'Arco a Rialto o da Mario a Chioggia)​​​

​

• El Mose: Ma davvero pensavate che fosse questo un luogo opportuno per disquisire delle tematiche attinenti al Modulo Sperimentale Elettromeccanico, meglio noto come Mose?!!Davvero immaginavate di potervi addentrare, in questo luogo di leggerezza dello spirito, nei paludosi meandri rappresentati dai vari commissariamenti, dai tentati sollevamenti, dalle polemiche dilaganti? Nooooo, no davvero! El Mose è un dolce che tentammo di ideare per stupire alcuni amici al termine di una cena svoltasi a casa nostra qualche anno fa… al di sopra del quale si sarebbero dovute alzare due ‘’paratie’’ di pandispagna al limone immerse in un azzurro mare di crema all’anice… il risultato andò ben oltre i peggiori incubi complottistici del più agguerrito boicottatore di grandi opere culinarie ed i nostri amici ci risparmiarono un processo meritato per attentato all'integrità dei loro abiti!

​

​

​

​