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  • Immagine del redattoreLaguna Lovers

VENICE IS DEAD, LONG LIVE VENICE!!

...È a tinte fosche il quadro, non sgombro da nubi l'orizzonte, non senza interrogativi il presente, tutt'altro che segnato il nostro cammino...


E pensare che tutto questo "cosmico realismo" (perché di pessimismo mi rifiuto di parlare per scelta) nasce ...da una gita a Venezia!!


Si... cogliendo l'occasione di un giorno di ferie, dopo aver portato Frida a scuola, Claudia ed io ci siamo diretti a Venezia.


Mancavamo da molti mesi, complice la pandemia in corso - ed il desiderio di verificare di persona lo stato dell'arte e di rivivere le sensazioni che solo Lei riesce a regalarci ci ha "attivato".


Bene... vuoi per i benefici mentali derivanti dai 23.000 passi pro capite effettuati, vuoi per il godimento nel farsi accarezzare da un venticello frizzante che mitigava i primi caldi estivi di questo capriccioso 2021, vuoi per la rigenerante sosta ai Giardini Reali, ho avuto una delle mie illuminazioni...


Venezia è decisamente lo "Specchio del Mondo"!


In Lei puoi infatti leggere con mostruosa nitidezza gli effetti devastanti della parabola discendente della vicenda umana. Di un'umanità cieca e sorda, costantemente alla ricerca dell'abbondanza e della sovra-produzione.


Cosi' come accade tra le sue calli, anche nel resto del mondo d'oggi, mi accorgo che tutti "offrono" ...ma nessuno più "cerca"!


Ed il virulento campanello d'allarme (...forse...) alle spalle, proprio sembra non averci insegnato nulla.


Anzi, no... ci ha insegnato ad utilizzare ancor più vilmente certe parole che ormai, inserite in furbeschi contesti di marketing, mi rendono assai triste e pensoso.


"Sostenibilità", ad esempio... o "riciclo"... vocaboli che le Aziende ed i loro pubblicitari svuotano abilmente della loro genuina radicalità e rivestono di plastica strumentalità.


Nella cruda realtà, chi prima offriva, ora offre ancora di più...


A Venezia, quasi, sembrerebbe vietato avere fame, sete, caldo, tanta è l'offerta!


La sua bellezza è però solo parzialmente offesa dai rigurgiti di gadget fluorescenti, di snacks variopinti, di vetrine ricolme e di sciami di turisti (...già?!) stremati che la attraversano.


Lei resisterà, e noi, umanità confusa, no...


Tra catene alimentari che abbiamo irreversibilmente compromesso, tra ecosistemi rimasti sconvolti dai nostri folli ritmi produttivi, noi ci estingueremo...


Lei invece cambierà stato, verosimilmente, ma non cesserà mai di esistere!


Sarà sommersa? ...Poco male.


Diverrà una città magica ...d'acqua.


Tra le sue calli sommerse sfileranno composti i soasi e le ombrine.


E chissà che i pesci, almeno loro, la rispettino.


LONG LIVE VENICE!!!!!!



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