Vi è un interregno che separa il promulgamento di un nuovo editto da parte dell’autorità dalle fasi immediatamente precedenti l’editto stesso.
In questi momenti ci si augura che la discrezionalità lasciata ad ognuno di noi ci guidi lungo sentieri di consapevolezza e buonsenso.
Ma non sempre, purtroppo, è così…
Chi, urlando, ha invocato la Libertà, spesso ha dimostrato di non essere mentalmente (o moralmente) libero.
Si, è tempo di rinunce.
Non sul piano materiale, intendo. Per quelle ci sarà tempo….
Mi riferisco piuttosto a quelle riguardanti il piano affettivo, emozionale, relazionale.
…A quelle che pesano, ad ogni età.
Anche ai ‘’no, grazie’’ detti a denti stretti agli amici.
Ai ‘’ci vediamo!’’ detti guardando per terra.
Niente ansie, amici, quelle lasciatele agli specialisti del settore.
Forse siamo ‘’solo’’ innanzi all’alba di un nuovo ciclo.
Forse rideremo delle nostre elucubrazioni.
Sicuramente a breve però dovremo fare i conti con termini che sino ad ora abbiamo utilizzato a mente spenta, in modalità ‘’brain-off’’ nei Salotti (ma non nei nostri dove, forse, ci vedremo costretti a trascorre un extra-time che a stento riusciremo a riempire….)
Consumo, sviluppo, crescita….
Sicuramente dovremo rivederne altri, sul piano pesantemente strutturale.
Casa, città, lavoro….
Mi rendo conto di sembrare una sorta di misticanza (un pizzico di Thunberg, una spolverata di Pasolini, una manciata di semi di Bergoglio…).
Ma si, qualcosa sta cambiando, intorno a noi.
…e DENTRO di noi, che accade?
...e TRA di noi?
Siamo in ritardo di soli cinquant’anni, la speranza è ancora viva!
Cosa diverremo, Dio solo lo sa.
Ma potrebbe essere un upgrade, dipende anche da noi.
N.d.r.:
in molti si chiederanno: ‘’…ca**o c’entra con la Laguna, ‘sto post?!’’
A costoro rispondo, sorridendo: ‘’Nulla, forse, ma è tempo di rinunce!!’’
