top of page

Marino Chapter 4

La sua casa, se così poteva definirsi l'angusta stanza con camino in cui viveva da sempre, dava su un campiello che godeva in città di una pessima fama.

In quel luogo appartato, si diceva la notte si radunasse, attorno ad una vecchia strega, una cerchia di adepte, per praticare sortilegi di ogni sorta e tipo.

Marino sapeva da cosa originasse quella credenza e si guardava bene dal rientrare prima dell'alba nelle notti trascorse fuori casa a pescare.

Quando invece doveva trascorrere la notte dentro casa, assicurava la porta con un pesante cardine e si preoccupava di non far spegnere il fuoco, fumando la pipa in terracotta sino a tarda ora.

Non che avesse veramente paura della Vecia, come la chiamava lui, ma una naturale diffidenza contro chi "si impastava" col diavolo era in lui ben presente, complici anche i precetti ricevuti dal Prete quand'era ragazzo.

bottom of page